RICORDI

Furtivamente mi muovo
tra i banchi
di una vecchia scuola,
senza fare rumore
per non svegliare i miei ricordi
maestri di un vita troppo veloce
spettri di un mondo antico
segnati dalla nostalgia di un sorriso,
fogli sgualciti dal tempo
matite che mai piu scriveranno
e su quella lavagna
nera come la notte
poche frasi vergate con indifferenza.
Lo spazio che mi circonda
profuma di emozioni
ingenuo come un bambino
mi muovo tra stretti corridoi
pieni di grida e calore,
stanco del tuo velo
per troppo tempo portato
scarto la mia sola occasione,
indosso una nuva divisa
insieme alla tua triste risata,
sorrido e piango,
mi confondo tra la gente
prendendo la tua mano
sull’uscio di casa

Un pensiero su “RICORDI

  1. Pingback: RICORDI | kenzokymura

Lascia un commento